Rome LOVE, fotografie di Simona Filippini e un racconto di Igiaba Scego
Due storie, due visioni della città di Roma in bilico tra passato, presente e ipotesi di futuro, dialoghi amorosi e frammenti di cronaca che trasformano l’Urbe in un luogo di transito e approdo, un crocevia di esperienze e culture. La fotografa Simona Filippini guarda alla città con amore e indulgenza, le sue polaroid ce ne restituiscono l’anima conciliante e multiculturale, nel racconto di Igiaba Scego, sullo sfondo di una nascente storia d’amore, il delitto, realmente avvenuto nel 1979, del rifugiato somalo Ahmed Ali Jama sugli scalini della Chiesa di S. Maria della Pace per mano di 4 ”balordi”. Il tema tristemente attuale della convivenza tra culture diverse è al centro di questo volume, tra tentativi di pacifico scambio, arricchimento reciproco e derive inspiegabilmente violente.
Progetto grafico di Chiara Capodici e Fiorenza Pinna
Edizioni Camera21 – Collana Storie di Roma ©2014
La città nascosta, fotografie di Bruno Tobia e un racconto di Fabio Stassi
Esiste una città nascosta nella città di Roma, protetta da muri, attraversata da ampi viali e suddivisa in quartieri tutti molti diversi tra loro, è una città abitata solo di giorno. E’ la città universitaria e qui hanno lavorato e lavorano ancora i due autori di questo primo volume della Collana ” Storie di Roma”.
Il fotografo Bruno Tobia, che alla Sapienza ha ricoperto per oltre 30 anni il ruolo di docente di Storia contemporanea, ha voluto raccontarcela con immagini sensibili, crepuscolari, non prive di quel senso di malinconia provocato dalla consapevolezza del distacco imminente, tradotte in un ritmo narrativo da racconto noir.
Lo scrittore Fabio Stassi, che è bibliotecario presso la stessa città universitaria, ci regala un testo che, seguendo il canone che gli è proprio, ci accompagna a visitare una città di memorie condivise, di emozioni provate e realtà immaginate; una nuova città invisibile.
Progetto grafico di Chiara Capodici e Fiorenza Pinna
Edizioni Camera21 – Collana Storie di Roma ©2013
Box21 – Ritratti al Mercato rionale di Piazza dell’Unità a Roma
Un set fotografico allestito nel Mercato rionale diventa luogo d’incontro e scambio. Individuare la giusta location, posizionare il fondo e le luci e invitare clienti ed esercenti a lasciarsi ritrarre, significa creare una nuova relazione, modificando la destinazione d’uso dei luoghi e innescare una performance capace di permeare la memoria di chi la vive.
Il progetto è stato realizzato grazie al Comune di Roma in occasione del 150 dell’ Unità d’Italia e del centenario della fondazione del quartiere Prati di Roma. Fotografie di Simona Filippini, Franco Mapelli e Eva Tomei, testi critici di Annarita Curcio e Luca Ribichini.
Femminile, Plurale
Qual’è la parte del corpo che reputate essere emblema della vostra femminilità? Rispondendo a questo quesito, 75 donne di età compresa tra i 3 mesi e i 73 anni si sono fotografate a vicenda e sono riuscite, con naturalezza, a restituirci l’immagine di noi che vorremmo essere rappresentata.
A cura di Simona Filippini – testi di Igiaba Scego e Francesca Orsi – Progetto grafico di Tiburzio, Violani, Dell’Antonio.
Iacobelli Editore 2010
ESAURITO
A CASA
Dieci fotografe si confrontano sul sentirsi a casa, dando vita ad una visione corale di un momento di grande intimità. Le mura domestiche come luogo di sconfinamenti psicologici, come metafora di opposti: stabilità/instabilità, paura della perdita, infanzia… comunque proiezione esterna dell’interiorità di chi la abita.
La mostra sempre allestita in abitazioni private o ex case private, che nel tempo hanno modificato la loro destinazione d’uso: gli alloggi dei ferrovieri alla stazione di Trastevere a Roma oggi sede dell’agenzia Etnocom, Villa Spinelli nel cuore di Napoli trasformata nell’affascinante hotel Costantinopoli 104, la dimora affrescata dell’’artista Elisabetta Valentini a Firenze, la casa, ex pensione, dell’architetta Marisa Coppiano a Torino e la Residenza Bovisola a Milano, esempio di co-housing italiano. Fotografie di Sveva Bellucci, Arianna Catania, Melania Comoretto, Daria de Benedetti, Simona Filippini, Arianna Forcella, Susan Kammerer, Irana Rubiano, Elisabetta Valentini. Testo critico di Manuela De Leonardis – Progetto grafico Stefania Serra
Stampato 10/2009
ESAURITO
DI LEI
Un gruppo di donne immigrate, fotografano il loro quotidiano all’interno di alcune famiglie italiane, dove hanno il ruolo riconosciuto di collaboratrici domestiche. Sandra Tafur, Graciela Ayala, Maria Acioly, Isabelita Mendiola, Iaroslava Skolozdra, Monica Daniliuc, Irene Martin, Arcelie Pagdilao, Narciza Riasco e Agripina Aguilar utilizzano la macchina fotografica per registrare momenti e situazioni. Indugiare su primi piani e dettagli rafforza la narrazione Una di loro è badante di un’anziana signora, tutte le altre lavorano all’interno di nuclei familiari in cui sono presenti bambini.
A cura di Simona Filippini – Interviste di Manuela De Leonardis – Progetto grafico di Stefania Serra
Iacobelli Editore/ 2009